laTenerezza

La tenerezza come modo di essere e di amare

Sentimenti ed emozioni, quanta parte dell'esistenza di ognuno di noi è incentrata nel cercare di comprendere o gestire questi aspetti della propria vita di relazione.

La comprensione di se stessi,dei propri obbiettivi, dei propri desideri riflessi o comunque ricercati in un altra persona, l'esigenza di condivisione e di costruzione di qualcosa che parte da due persone e va verso qualcosa di nuovo, diverso, a volte di molto più grande.

Che rete fitta e complessa sono gli affari di cuore l'avventuroso percorso verso l'altro quel viaggio che accompagna i primi sguardi di bambini e arriva ai nostri capelli bianchi a due mani l'una nell'altra. Ma proviamo a fare un viaggio attraverso i sentimenti del cuore, proviamo a capire cosa vuol dire volersi bene.

La tenerezza è un sentimento fatto di apertura ed interesse per l'altro, accoglienza, cura, condivisione , intimità e solidarietà non urlate né esibite.

La tenerezza è un modo di relazionarsi con le persone che non ha a che fare solo con la sensibilità, ma con l'intera vita umana e si manifesta in tutti i rapporti in cui si permette ad un'altra persona di farsi avanti senza alcuna condizione.

Essere teneri significa abbandonarsi, lasciarsi andare , far cadere le difese, mostrarsi, modellarsi senza perdere il proprio Io, e la sua espressione rende l'uomo più forte.

Nel comune sentire, la tenerezza viene spesso esposta a luoghi comuni fuorvianti che vedono questo sentimento come una forma di debolezza, specie se confrontato con la durezza richiesta dalla vita sociale e pertanto viene solitamente coniugata con il femminile; viceversa, la durezza appartiene, nell'immaginario collettivo, al maschile.

Sono stereotipi forti e radicati nell'esperienza quotidiana e di qui deriva la frequente difficoltà degli uomini di mostrare il proprio bisogno e desiderio di tenerezza anche all'interno di un rapporto dove, ad esempio, l'abbraccio è possibile, perché giustificato, solo prima o dopo un rapporto sessuale.

Una certa letteratura rosa, certi programmi televisivi ed una certa cultura diffusa nel nostro Paese presentano la tenerezza come una forma di sdolcinatura e sentimentalismo che non hanno nulla a che fare con la tenerezza.

Infatti, mentre il sentimentalismo è orientato alla ricerca di sé, è egocentrico e cerca l'altro per un piacere personale, la tenerezza tende a cercare il bene dell'altro, e dunque si pone sul piano dell'essere e non del'avere.

Questi due atteggiamenti, se vissuti all'interno della coppia, sono causa rispettivamente di un rapporto possessivo e litigioso, o di un rapporto positivo, gratificante e di crescita.

In quanto sentimento forte, essa permette di superare, all'interno della coppia, barriere altrimenti invincibili, come ad esempio quelle delle ragioni e dei torti.

Essa favorisce uno stile di vita e di relazione che porta a prendersi cura dell'altro nella misura in cui non è necessario o dovuto.

Ha le sue radici nella pazienza e non ha la pretesa di sapere 'come va a finire'.

E' un dare senza condizioni, magari in situazioni di debolezza, di torto, di ingiustizia, e quindi quando quel gesto appare assurdo.

Nei momenti di ostilità essa si manifesta là dove la persona si apre all'altro e dà attenzione, affetto, un gesto scherzoso, un segno di amore 'non dovuto' o 'non meritato', che però ha il potere di abbattere muri e barriere.

La vita della coppia comincia ad 'ammalarsi' quando i due partner non sono più capaci di tenerezza, con tutte le conseguenze che ne derivano, compreso lo scadimento della sessualità che, proprio dalla tenerezza, riceve un significato più profondo andando oltre alla pura fisicità.

E' molto difficile provare tenerezza quando abbiamo paura, quando ci sentiamo spiazzati o addirittura sfidati perché l'altro, in questi casi, appare come il diverso, come lo sconosciuto che non riesce a suscitare in noi tenerezza fino a quando non ascoltiamo la sua storia, fino a quando non arriviamo a riconoscerlo.

La condizione necessaria per evitare di innalzare muri all'interno della coppia è pertanto quella d' imparare prima di tutto a percepire lo stato emotivo dell'altro e i 'passi' da compiere per arrivare a questo traguardo possono essere i seguenti:

- decidere di prendersi cura 'della relazione' con l'altro;
- saper ascoltare e mettere al primo posto i bisogni dell'altro;
- saper attendere;
- rinunciare alla nostra idea di come l'altro dovrebbe essere;
- saper offrire spazi liberi perché l'altro possa esprimersi;
- evitare di agire in base a criteri astratti o rigide regole.

La persona che cerca di vivere la tenerezza come stile di vita sceglie di
maturare attraverso la vita di coppia.

La tenerezza non è un atteggiamento ma un modo di essere e di amare.

E' l'atteggiamento di chi sa essere forte nei principi ma dolce e accogliente nei modi.